La cottura al vapore è una antica tecnica utilizzata per cucinare i cibi che proviene dall’Oriente e ormai è sempre più utilizzata anche da noi occidentali. Si tratta di un tipo di cottura con cui è possibile realizzare tantissime ricette gustose e sane, dato che attraverso questo metodo è possibile conservare intatte tutte le proprietà organolettiche dei cibi.
Non sai ancora come fare la cottura a vapore? Con questa guida completa imparerai tutti i segreti dell’antica tecnica di cucina a vapore e potrai preparare ricette buonissime.
Indice dei Contenuti
Cottura a vapore: cosa significa?
Spesso la cottura dei cibi a vapore è inserita tra la macro categoria di cotture in umido. Ma non è del tutto corretto perché il vapore utilizza la convenzione. Che cosa significa? In questo tipo di tecnica il calore si trasmette tramite movimento di un liquido o gas verso un corpo più freddo.
Molte persone pensano impropriamente che la cottura a vapore sia simile all’affogatura o alla bollitura. Ma si sbagliano. Nella bollitura ad esempio si verifica uno scambio tra il liquido in cui viene cotto l’alimento e il cibo stesso.
Invece quando si cucina a vapore la temperatura di riscaldamento non aumenta tanto quanto nell’altro caso, arriva fino a 100° C. Il cibo non viene immerso o affogato nell’acqua, ma è avvolto totalmente dal vapore e assorbirà gli aromi e l’umidità che si sprigionerà dall’acqua che collocate alla base, lasciando così intatte le proprietà, le vitamine e i minerali degli alimenti.
Come si cucina al vapore
La cucina a vapore ha avuto un grandissimo successo nell’alimentazione nipponica, tibetana, cinese, thailandese. Di solito viene associata alla preparazione del riso, ma in realtà si possono cucinare a vapore tantissimi alimenti.
In Occidente l’utilizzo principale che se ne fa è per le verdure. Ma è una visione estremamente limitata, che in questi ultimi anni è stata scalzata via dalla filosofia dell’healthy food. Questa comprende perfettamente i vantaggi di questo tipo di cottura e la utilizza per cereali, carne, pesce e verdure.
Cosa serve per la cottura a vapore
Non si possono cuocere gli alimenti nelle pentole normali ma bisogna utilizzare alcuni strumenti specifici:
- Vaporiera
- Couscoussiera
- Pentola con cestelli in metallo
- Pentola con cestelli in bambù: molto in voga ultimamente, anche perché tanto utilizzata nei ristoranti orientali, è facile da utilizzare ed esteticamente gradevole. Ma attenzione alle dimensioni perché potrebbe essere troppo piccola.
- Cestelli in plastica per microonde: sono formati da diversi cestelli impilati, in quello di fondo si metterà l’acqua e sopra, impilati nei diversi cestelli, gli alimenti. Una volta tappata, verrà introdotta nel microonde in cui si attiverà un normale programma di cottura. Questo metodo è molto veloce.
- Scolapasta: per chi non vuole acquistare una vaporiera, si può utilizzare una normale pentola con dell’acqua. Sopra si fisserà lo scolapasta in metallo e poi un tappo delle dimensioni giuste. Tuttavia è un abbinamento molto complicato ed è più sicuro invece acquistare un buon modello di vaporiera.
Come cuocere a vapore cibi speziati
Vuoi cucinare piatti speziati e pensi che con la vaporiera non sia possibile? Sbagliatissimo. Anche con questo metodo di cottura ci sono modi per ottenere un buonissimo cibo speziato. Del resto la cucina thailandese o cinese non è forse molto ricca di spezie? Ecco come ottenere il risultato desiderato:
- Brodo al posto dell’acqua
- Vino bianco sugli alimenti
- Spezie ed erbe aromatiche nell’acqua e sui cibi
Se vuoi saperne di più, puoi trovare altri consigli e approfondimenti nel nostro articolo su come cucinare con la vaporiera.
Cosa cucinare al vapore
Questo metodo di cottura è perfetto per le verdure, gli ortaggi, le carni bianche e magre ed i pesci. Invece è sconsigliato per la frutta, a meno che non si debbano realizzare ricette particolari.
Al vapore è anche possibile cuocere le uova, il riso e i legumi.
Cucina a Vapore: tempi di cottura
I tempi di cottura nella cucina a vapore sono in relazione alla tipologia di alimenti, alla quantità e ovviamente al loro spessore.
Per le verdure a vapore i tempi di cottura sono molto rapidi con quelle a foglia: 3 minuti circa; mentre i broccoli necessitano di 5-7 minuti di tempo.
Bisogna anche dire che queste tempistiche dipendono anche dal taglio delle verdure: più sono piccole, maggiore facilità ci sarà nel cuocerle. Attenzione però: cerca di effettuare un taglio il più uniforme possibile.
Vediamo qualche dato indicativo sulla tipologia e taglio:
- Spinaci e rucola: 3 min
- Piselli: 4 min
- Cavolfiore e cavolo: 5 -7 min
- Patate taglio a cubetti 7 min
- Carote taglio a rondelle: 7 min
- Asparagi interi: 7-13 min
- Fagiolini: 6-10 min
- Finocchi tagliati a fette: 8 -10 min
- Zucchine tagliate a fette: 5 – 8 min
- Pisellini primavera: 3 min
- Piselli: 4 minuti
- Rape e patate: da 7 a 20 min
- Asparagi tagliati a metà: 4 – 7 min
- Bietole: 7 – 9 min
- Cavoletti di Bruxelles interi: 8 – 15 min
- Cavoletti di Bruxelles tagliati a metà: 6 – 8 min
- Pannocchia intera: 7 – 10 min
- Finocchi a fette: 8 – 10 min
- Pastinaca: 7 – 10 min
- Ravanelli integri: 14 min
- Ravanelli tagliati a metà: 7 min
- Zucchine a fette: 5 – 8 min
- Uova: 7 min
Come cuocere a vapore il pesce
I tempi di cottura a vapore del pesce sono di circa 25 minuti per quello intero fresco di 0,5 Kg. Ma anche in questo caso, ecco alcuni dati indicativi che possono agevolarti per cucinare a vapore il pesce:
- Filetto di pesce: 10 min
- Cozze: 15 min
- Gamberetti e Gamberi sgusciati: 5 min
- Gamberi con guscio: 10 minuti
Tempi di cottura a vapore della carne
Per quando riguarda la carne il discorso è più complicato. Infatti ci sono alcune tipologie che sono fortemente sconsigliate:
- Carne rossa con taglio grosso
- Bistecche
- Costolette
- Carne grassa
Particolarmente indicati sono tutti i tagli magri e le carni bianche. Ecco quali sono le tempistiche per tipologia di una quantità di carne di circa 300 grammi, tagliata a fette sottili:
- Petto di pollo: 10 min
- Petto di tacchino: 10 min
- Filetto di maiale: 16 min
Alcuni accorgimenti per cuocere a vapore
Quando effettui la cottura a vapore ci sono alcuni suggerimenti che dovresti seguire per avere ottimi risultati.
- Se utilizzati una pentola a vapore, devi disporre gli alimenti dopo che si è formato già il vapore.
- Non sollevare mai il coperchio in fase di cottura. Disperderesti il vapore.
- Quando hai terminato, non togliere subito gli alimenti, ma aspetta che si dissipi il vapore.
- Alcuni cibi non possono essere cotti a vapore, come ad esempio la carne grassa che ha bisogno di temperature alte. Dovrai fare doppia cottura e non è agevole né per te né per gli alimenti che si rovinano. Nemmeno la frutta o gli alimenti con consistenza legnosa si possono cuocere con questo metodo.
- Dosa bene il liquido che inserisci nella pentola o nella vaporiera
- Se cuoci il cibo ma devi consumarlo dopo, sciacqualo con acqua fredda. Fermerà il processo di cottura.
- Non buttare l’acqua di cottura dopo aver terminato. Lascia che si raffreddi e la potrai utilizzare per cuocere altri alimenti o innaffiare le piante.
- Lava e asciuga la carne prima di cuocerla. Così ridurrai la perdita di liquidi.
- Non ammassare gli alimenti uno sopra l’altro: otterrai un risultato migliore cuocendo in più tornate.
Vantaggi della cucina a vapore
Finora ti abbiamo parlato di come cucinare a vapore e cosa. Ma perché si dovrebbe utilizzare questa tecnica? Che vantaggi se ne possono trarre? La cucina a vapore è:
- dietetica
- salutare
- leggera
- profumata
- non è pericolosa perché i cibi non si bruciano
- vantaggiosa dal punto di vista nutrizionale
- economica
- pratica
- veloce
- cuocere pesce surgelato senza scongelarlo: aumentare in questo caso i tempi di cottura del 10%
Ora che ti abbiamo illustrato anche i vantaggi della cucina a vapore, non ti resta che provare. Inizia dalla cottura di verdure e poi passa ad alimenti più complessi. Una volta che avrai imparato non potrai più fare a meno di questa cucina salutare!